LƏ bimbƏ per mangiare il cibo in pezzi
ha bisogno dei dentini?
denti e svezzamento
LƏ bimbƏ per mangiare il cibo in pezzi
ha bisogno dei dentini?
denti e svezzamento
Purtroppo molti genitori aspettano i 12 mesi, anche oltre, per proporre il cibo in pezzi e tutto questo porta a delle difficoltà: lƏ loro bimbƏ non sanno gestire l’alimento, lo sputano.
E genera frustrazione, a volte anche ansia nel genitore che si pone tante domande:
Come farà a mangiare al nido lƏ miƏ bimbƏ?
LƏ miƏ bimbƏ mangia abbastanza?
LƏ miƏ bimbƏavrà dei problemi di salute?
Questo capita, in particolare, quando le pappette (in particolare gli omogeneizzati) vengono proposte per lunghi periodi e non si propongono consistenze diverse.
E i genitori, non sapendo come fare, frullano il tutto fino ai 12-24 mesi.
Partiamo da alcune considerazioni
I primi dentini a spuntare sono gli incisivi che non servono né a schiacciare né a triturare: con quel margine che ricorda la lama di un coltello, sono perfetti per mordere e tagliare.
Vista la loro struttura sottile, è facile capire come non si prestino a sopportare i carichi pesanti della masticazione.
I denti che si occupano inizialmente della masticazione nell’età da svezzamento sono i premolari (o “primi molari”) che spuntano tra i 12 e i 19 mesi (di solito intorno ai 18 mesi).
Questi denti presentano delle strutture appuntite separate da un solco, che costituisce quindi una piccola superficie masticante.
I premolari vanno considerati elementi di transizione tra la zona deputata a mordere e quella dove avviene la vera e propria masticazione.
Allora devo aspettare fino ai 18 mesi (o quando spunteranno i premolari) prima di dare del cibo in pezzi?
No.
Il cibo in pezzi – offerto nelle maniere opportune – può essere dato anche quando LƏ bimbƏ non ha i denti: le gengive sono in grado di spappolare, sono molto forti
Provate a mettere un dito (spesso il mio lo faceva a 6-7 mesi) in bocca a vostrƏ bimbƏ e poi ditemi se non sentite la pressione e la forza che mettono (certi dolori poi!).
Ecco perché bisogna proporre gli alimenti nella consistenza adatta.
Un piccolo trucchetto?
Provare a schiacciare l’alimento preparato tra pollice ed indice: se sì spappola significa che va bene
Un esempio? I fagioli lessati
Da cosa possiamo partire se non ce la sentiamo di dare il cibo in pezzi?
[CONSIGLIO COMUNQUE DI INFORMARSI A RIGUARDO, RISPETTO AI TAGLI SICURI E I BISOGNI NUTRIZIONALI PROPRIE DI QUESTA FASCIA DI ETA']
Proporre delle consistenze disomogenee: ad es. la zucchina schiacciata con la forchetta presenterà pezzi con diverse consistenze rispetto ad un omogeneizzato di zucchina.
I grumi che sentirà in bocca saranno di fondamentale importanza per provare nuove sensazioni tattili a livello della bocca e inizieranno ad educare la mucosa buccale a varie consistenze.
Inizialmente potremmo vedere dei colpi di tosse, il riflesso del vomito da parte dellƏ nostrƏ bimbƏ
Non preoccupatevi
LƏ nostrƏ bimbƏ sta imparando a gestire il cibo in bocca, non sta soffocando.